La Cosmetologia, settore di ricerca in continuo sviluppo, è diventata una scienza complessa, dove migliaia di ingredienti e attivi possono essere combinati tra loro per rispondere al meglio alle richieste di un'utenza sempre più esigente . Il ruolo del cosmetologo, richiede oggi una combinazione di competenze in diversi settori: chimica, dermatologia, biologia, microbiologia, fitoterapia, bioingegneria, tossicologia e statistica, i l tutto, unito a creatività e capacità previsionale, per stare al passo con un macroprocesso innovativo che vede un costante rimpasto delle conoscenze. Diverse Università in Italia e all'estero hanno avviato dei Corsi di Laurea in Scienze e Tecnologie Cosmetologiche, affiancati da successivi Master di secondo livello, annualmente frequentati da un elevato numero di iscritti.
Per fronteggiare la crescente richiesta, anche da parte dei cultori dei "cosmetici fai da te", il settore editoriale propone sempre con maggiore frequenza testi specifici sull'argomento.
Per fronteggiare la crescente richiesta, anche da parte dei cultori dei "cosmetici fai da te", il settore editoriale propone sempre con maggiore frequenza testi specifici sull'argomento.
I prodotti cosmetici destinati al commercio, devono categoricamente essere realizzati in un laboratorio idoneamente attrezzato, sotto la direzione di un chimico o di un farmacista (direttore tecnico) , responsabile della produzione e della sicurezza.
1) Scelta della formula chimico-fisica
2) Scelta delle materie prime (eccipienti di base e derivati vegetali)
3) Realizzazione del prodotto per emulsione/mescolamento/riscaldamento
4) Controllo microbiologico e farmacologico
5) Test della gradevolezza dal punto di vista psicoreologico, ottico e olfattivo
6) Test a comprova delle eventuali proprietà terapeutiche dichiarate.
Le materie prime possono essere catalogate in:
Lipidi
Additivi reologici
Umettanti
Antiossidanti e sequestranti
Preservanti e antimicrobici
Coloranti
Sostanze ausiliarie e componenti profumati (
Sostanze funzionali (
La scelta della forma chimico-fisica del cosmetico costituisce quindi il primo momento della formulazione.
Tra le diverse forme chimico-fisiche va fatta la scelta iniziale, sulla base della quale andranno per conseguenza selezionate le varie materie prime.
Una volta stabilito il tipo di emulsione da realizzare, si selezionano le materie prime più rispondenti alle esigenze di formulazione; esse possono essere di derivazione animale, vegetale, minerale, o di sintesi, senza dimenticare i prodotti delle biotecnologie.
Poichè un'emulsione comprende sia i latti che le creme, occorre scegliere, in base all'intervallo di viscosità (resistenza dei fluidi allo scorrimento - coesione interna del fluido), fra:
- emulsione fluida (latte o lozione emulsionata), con una viscosità misurata al reometro, con velocità da 10 a 50 rpm (rotazioni per minuto), compresa fra 1000 e 3000 cPs (o cP - abbreviazione di centipoise).
Il reometro rotazionale permette di effettuare misure di viscosità in condizioni stazionarie, dinamiche e oscillatorie, al fine di determinare le proprietà in flusso e la consistenza, durante la fase di preparazione, trasformazione e confezionamento del prodotto.
- emulsione consistente (crema), con viscosità compresa da 6000 a 60.000 cPs (mediamente fra 15.000 e 30.000 cPs.).
Una volta stabilito il tipo di emulsione da realizzare, si selezionano le materie prime.
Nel fitocosmetico si possono utilizzare emulsionanti sia anionici, sia non ionici; per la fase acquosa delle emulsioni, si prestano molto le acque distillate aromatiche (Arancio fiori, Rosa, Calendula, Camomilla,Hamamelis, Tiglio, ecc..), da impiegarsi anche in toto in sostituzione dell'acqua preservata. Queste acque distillate sono di primario interesse per la Fitocosmesi, fornendo una gradevole componente odorosa in aggiunta alle valide prerogative eudermiche. Per la profumazione dell'emulsione, sono da preferirsi gli oli essenziali alle composizioni di sintesi, anche in questo caso, tenendo conto delle supplementari funzionalità cutanee delle essenze e della loro funzione antibatterica.
L'esecuzione di specialità farmaceutiche per l'uso topico sottintende l'uso esclusivo o preponderante di sostanze riportate in farmacopea e l'eccipiente da realizzare deve essere il più semplice possibile.
L'esecuzione di specialità farmaceutiche per l'uso topico sottintende l'uso esclusivo o preponderante di sostanze riportate in farmacopea e l'eccipiente da realizzare deve essere il più semplice possibile.
Quando alla formula viene data una impostazione fitocosmetica, occorre indirizzare la scelta verso lipidi di provenienza vegetale (escludendo gli oli minerali, la vaselina, la paraffina) e dare anche la preferenza ad emulsionanti di derivazione vegetale.
Lo stesso dicasi per gli additivi reologici (escludendo le resine carbossiviniliche di sintesi) ed utilizzando eteri di cellulosa, gli alginati, i carraghenati, lo Xantan, la gomma Guar, la gomma dragante o Laraja, ecc.
Una volta che questi requisiti sono definiti, il formulatore può prendere in considerazione i principi attivi, i sistemi di emulsione, i sistemi di conservazione, colore e profumo.
Una volta che questi requisiti sono definiti, il formulatore può prendere in considerazione i principi attivi, i sistemi di emulsione, i sistemi di conservazione, colore e profumo.
Il complesso delle funzionalità cosmetiche può essere raggruppato in classi fondamentali:
– detersione e igiene:pulizia da depositi atmosferici, pulizia delle secrezioni sebacee e sudorifere, pulizia del trucco, pulizia delle cellule morte;
– trattamento (protezione e nutrimento): apporto di prodotti che offrono alla pelle una protezione o filtro dall'ambiente esterno, prodotti che evitano l'eccessiva perdita d'acqua intracellulare, prodotti che migliorano le proprietà meccaniche della pelle, prodotti che apportano alla pelle sostanze utili alle proprie funzioni;
– profumazione (deodorazione e odorazione): profumi, lozioni e prodotti destinati a migliorare l'odore corporeo, prodotti che coprono, modificano, evitano l'aumento di odori sgradevoli;
– decorazione (colorazione, abbellimento): tutti i prodotti atti a creare una colorazione visibile sulla pelle e sui suoi annessi, conferendo speciali effetti ottici;
– acconciatura: tutti i prodotti che servono a modificare e fissare la forma dei capelli e a migliorarne la brillantezza....
– detersione e igiene:
– trattamento (protezione e nutrimento): apporto di prodotti che offrono alla pelle una protezione o filtro dall'ambiente esterno, prodotti che evitano l'eccessiva perdita d'acqua intracellulare, prodotti che migliorano le proprietà meccaniche della pelle, prodotti che apportano alla pelle sostanze utili alle proprie funzioni;
– profumazione (deodorazione e odorazione): profumi, lozioni e prodotti destinati a migliorare l'odore corporeo, prodotti che coprono, modificano, evitano l'aumento di odori sgradevoli;
– decorazione (colorazione, abbellimento): tutti i prodotti atti a creare una colorazione visibile sulla pelle e sui suoi annessi, conferendo speciali effetti ottici;
– acconciatura: tutti i prodotti che servono a modificare e fissare la forma dei capelli e a migliorarne la brillantezza....